Per il bicentenario della nascita del maestro Giuseppe Verdi in anteprima l’alta moda italiana ha reso omaggio al grande compositore con l’evento “Eroine Verdiane”.
Ideato dal giornalista di moda e costume Salvo Esposito, presso la sede dell’Ambasciata d’Austria in Italia con la complicità dell’Ambasciatore Christian Berlakovitz.
In bella mostra i manichini con i costumi e i gioielli realizzati dal Maestro Orafo Gerardo Sacco in occasione delle rappresentazioni teatrali delle opere verdiane “Don Carlos” e “Otello”, entrambe con la regia di Franco Zeffirelli e con protagonisti, la prima, Luciano Pavarotti e, la seconda, Placido Domingo e Katia Ricciarelli.
La Lady della couture Raffaella Curiel si è ispirata a Violetta, protagonista de “La Traviata”; la maison Sarli diretta da Carlo Alberto Terranova ha scelto Abigaille dal “Nabucco”; la stilista siciliana Marella Ferrera ha reso omaggio a Lady Macbeth, del “Macbeth”; Nino Lettieri a Nannetta del “Falstaff”; Gianni Molaro ha scelto “Otello” per il suo abito dedicato a Desdemona; la maison Egon von Furstenberg con il suo brand manager Enzo Merli presenta un suo abito vintage ispirato a Aida, protagonista dell’omonima opera verdiana; Jamal Taslaq ha scelto Gilda da “Il Rigoletto”; Franco Ciambella ha omaggiato Amelia di “Un ballo in maschera”, Rosy Garbo Leonora de “Il Trovatore”.
Tra i presenti Gaia Maschi Verdi, discendente del musicista, fasciata in un abito dai mille petali di rosa griffato Gianni Molaro, Gigliola Curiel, figlia di Raffaella, Elisa Silvestrin, Franco Ciambella, Giuseppe Ferrajoli, Guglielmo Giovanelli Marconi, Vincenzo Caracciolo.
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