Assistere ad una sfilata Dsquared2 è come ricevere una scossa di adrenalina: ogni volta ci si chiede cosa avranno inventato Dean e Dan Caten, anime del brand, perché i gemelli non sono solo designer ma veri e propri registi in grado di offrire uno spettacolo a 360°.
Ultimi di 9 figli, Dean e Dan sono cresciuti a Toronto, in Canada. Affascinati dalla moda sin da bambini, hanno iniziato disegnando i vestiti per le sorelle. Lavorano nella moda a livello internazionale dal 1984 ed oggi vivono e lavorano tra Milano e Londra. Le loro collezioni, però, sono sempre rigorosamente create in Italia, perché la loro filosofia è “Born in Canada, living in London, made in Italy”.
Con la collezione primavera / estate 2013 intitolata “Back to Glamazons” i Caten tornano agli anni ’90 e soprattutto al 1995, anno che ha visto l’esordio della prima collezione a loro nome. La parola d’ordine è opulenza e la frase magica è “less is more, but more is not enough!”: si parte alla scoperta del vero DNA del denim, da sempre cavallo di battaglia del marchio, e per Dean e Dan la parola DNA diventa l’acronimo di Denim Needs Accessories.
Prima della sfilata scende un maxi schermo e vengono proiettate immagini (bellissime) che raccontano il lavoro di preparazione della collezione: lo schermo poi si alza e lascia spazio ad una sorta di set dove ci sono scale di legno, riflettori, cineprese, sedie da regista e mega ventilatori. Due ragazzi in maglietta bianca e jeans hanno macchine fotografiche in mano ed aspettano… Chi? Le ragazze! Ecco arrivare le prime, bellissime ed irraggiungibili: please, fatevi fare una foto, sembrano dire i due ragazzi, ma loro non si fermano e la sfilata prende vita.
E’ un susseguirsi di bellezze statuarie con gambe chilometriche: è il trionfo del denim accompagnato da tacchi vertiginosi, oro, perle, cristalli come diamanti, minigonne e shorts, abiti in pelle mini oppure lunghissimi, corsetti, cinture importanti, t-shirts con la scritta Caten e Dsquared, cappellini, guantini e giacche stile biker couture. C’è tanto nero e bianco, mentre il colore è rappresentato da tocchi di rosa e fucsia e da una punta di rosso.
L’uscita finale è stupefacente con un abito corto davanti e lungo, lunghissimo dietro, ricco, quasi regale.
Le seducenti regine di cuori sfilano una dopo l’altra, avanzano decise e senza mai fermarsi davanti ai due fotografi che continuano ad inseguirle sulla passerella: solo alla fine vanno a comporre un quadro nel quale in ultimo appaiono Dean e Dan.
Tutto è sexy e glamour, come sempre: una moda vietata alle timide o a chi non è sicuro di sé!
Ancora una volta su questa passerella si celebra un mix riuscito di irriverente ironia e di sartorialità italiana unite all’attenzione maniacale per i dettagli e per gli accessori. Dsquared2 vuole porsi sempre più come un concetto di lusso alternativo: le collezioni diventano via via più chic e sofisticate, pur mantenendo quell’allure sexy e provocante che è insita nelle radici del marchio.
Segnaliamo il parterre ricco di celebrities: tra tutti citiamo Michael Bublé, Kathryn McCormick e Ryan Guzman ovvero i protagonisti del film “Step up revolution”, i gemelli Edward e John Grimes alias i Jedward, duo pop irlandese molto amato dai giovanissimi, fino ad arrivare ai nostri Alessandra Amoroso ed Alessandro Cattelan. Tra le top model che hanno sfilato citiamo Cara Delevingne che si è prestata volentieri e con la sua solita grande ironia a fare foto nel backstage con tutti i suoi fans.
Prima di concludere, ci fa piacere ricordare che recentemente i gemelli Caten hanno ricevuto il premio come migliori stilisti nell’ambito dei “Chi è Chi Awards”, i premi nel campo della moda e del giornalismo assegnati dall’omonima testata, evento al quale eravamo presenti anche noi.
di E. Pirrè
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