Marianna Rosati, designer di DROMe, per la collezione primavera estate 2014 immagina una città una città dove tutto è possibile, un centro dove regnano incongruenze e interferenze, una città come quelle descritte da Italo Calvino ne le sue “Le Città Invisibili”.
La collezione gioca tra contrasti cromatici e superfici fatte di interferenze: la nappa stretch si mischia al jersey, la pelle viene traforata, laserata e stampata. I top sono aderenti con balze traforate, gonne strettissime, anche lunghe sotto al ginocchio, abbinate a crop top a maxi righe orizzontali.
Trafori esagonali per la pelle, micro-quadretti per la nappa basic, rete+fiori+cerchi per nappa vegetale. Le interferenze si susseguono anche nella cartella colore.
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