Cristina Miraldi nella sua collezione primavera estate 2013 ama far interagire storia, letteratura e moda pur traendo ispirazioni dai giovani, dalla strada.
Il risultato è un mix di stili e tradizioni diverse che interagiscono dando vita ad un insieme armonico fatto di suggestioni etnico-figurative.
L’occidente entra nel medio oriente; i codici metropolitani in quelli religiosi per un look etnico rivisitato con precisione e cura.
Un prodotto che si slega da un’immagine di moda stagionale attraverso uno stile estemporaneo e duraturo.
Le strutture sono corpose, le silhouette abbondanti ma leggere, voluminose seppure flessibili.
I tessuti cerati esprimono la delicatezza degli intrecci e dei legni policromi; le organze sono smaltate, i jersey laccati e le sete stropicciate.
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