Cristina Miraldi per la primavera estate 2014 utilizza materie prime naturali, assemblaggi e trasformazioni, sensualità e innovazione.
Sperimentazioni estetiche; deformazioni, meccanismi, allungamenti, andamenti irregolari.
Strutture reticolari, ritagli, intagli, inserzioni. Incastri matrici, geometrie inaspettate. Silhouette definite e rigorose, corpi celati da volumi ingombranti con aspetti plasmati. Atmosfere luminose, pastelli iridescenti, giochi di trasparenze e cristalli.
Stampe che sembrano disegni progettuali e piegature a effetto origami creano una sequenza di luci e ombre urbane in contrasto con immagini naturali.
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