Inaugurata la mostra alla Galleria Borghese di Roma “Couture-Sculpture. Azzedine Alaïa in the History of Fashion“, curata da Mark Wilsone visitabile dall’11 luglio al 25 ottobre. Lo stilista, di origini tunisine ma parigino d’adozione, da sempre disegna e crea abiti modellati sul corpo delle donne. Dalla fine degli anni ’50, dopo essere stato assistente di Christian Dior, Guy Laroche e Thierry Mugler, Alaïa apre il suo piccolo atelier vestendo dive come Greta Garbo e Naomi Campbell. Tra gli abiti esposti anche alcune delle icone della ‘soft Sculpture’ di Alaïa, come l’abito viola realizzato per Grace Jones, e lo storico ‘Bandage dress’ del 1984.
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