Come posso decorare la mia casa in modo tradizionale per Natale?

Gli odori autunnali preannunciano già il calore e l’atmosfera natalizia: la gioia nello stare a casa con la famiglia, l’odore del caminetto e della cioccolata, il freddo fuori e noi protetti dalle mura delle nostre abitazioni. Dunque l’autunno si fa portavoce delle festività e nella maggior parte di noi cresce la voglia di iniziare ad addobbare case ed esterni per sentire più vicina quell’aria di festa, così come siamo colti dal desiderio di andare alla ricerca di doni e pensieri per i nostri cari. Ma molto spesso ci tratteniamo nell’iniziare l’ardua operazione di addobbo nei primi mesi dell’autunno, per evitare di anticipare troppo i tempi: allora inseriamo qualche dettaglio come dei fiori di natale come la tipica Stella di Natale nel suo splendido colore rosso, un personaggio che andrà nel presepio, una campana appesa in sala. Qualcuno però spesso cede alla frenesia dell’addobbo nel mese di Novembre, ma è lecito chiedersi: di fatto, c’è davvero un giusto momento o giorno in cui addobbare casa per Natale?

La tradizione italiana vuole che questo giorno ricorra l’8 Dicembre, quando è celebrata l’Immacolata Concezione e viene inaugurato l’inizio del periodo di Natale: in questo giorno la maggior parte degli italiani addobba l’albero di natale e inizia ad allestire il presepe, che sarà preparato nel corso di tutto il mese fino alla notte del 24 Dicembre quando dopo la mezzanotte verrà posto in culla Gesù appena nato.

Restare vicini alle tradizioni.
La tradizione natalizia italiana ha radici antiche e si divide in due: da una parte la scia religiosa dello stato che ospita il Papa è molto forte e nella maggior parte delle case viene allestito il presepio raffigurante la scena della natività, ma è da tempo ormai radicata la tradizione laica dell’albero di natale addobbato con luci e palle colorate. Molto spesso infatti queste due tradizionali usanze si fondono e l’atmosfera delle case italiane è inondata dalla sacralità del presepe e allo stesso tempo dalla gioia e armonia dell’abete di natale. Se la tradizione del presepio è facilmente collegabile alla storia religiosa della nascita di Gesù Bambino il 25 Dicembre allora è lecito chiedersi quando è giunta nelle nostre case la voglia di addobbare l’albero. La prima nella storia italiana a inaugurare questa tradizione è stata le Regina Margherita, intorno alla fine del 1800 e da quel momento la moda si diffuse in tutta la penisola.
 

Idee creative che non abbandonano le radici tradizionali


Sicuramente nel corso del tempo i pilastri rappresentati dall’abete e dal presepio non sono stati abbandonati, ma negli ultimi tempi si è fatta più forte la voglia di creatività da applicare a queste due tradizioni. Ci si può infatti sbizzarrire soprattutto per quanto riguarda le decorazioni e le palline da porre sull’albero di Natale: chi resta affezionato alle palle di vetro soffiato dai colori rosso e oro può arricchire il proprio abete con luci moderne e scintillanti dall’infinita varietà di toni e alternanze; chi invece ha voglia di creare può riempire l’albero con foto di familiari, propri cari, amici e parenti per rendere ancora più caldo e affettuoso questo periodo dell’anno.
Molto spesso le decorazioni, per chi ha una casa che si presta con ampi spazi, vengono ampliate anche al caminetto, ai lampadari e alle porte: si attaccano festoni dorati, vischio e ghirlande di pungitopo e abete, pigne colorate o no, si inseriscono nell’ambiente domestico piccoli elementi che negli angoli della casa preannunciano l’arrivo dei giorni di Natale. In chiave moderna però si potrebbe pensare di allestire un presepio semplice, con pochi personaggi e magari al posto delle tradizionali statuette in ceramica pitturata si potrebbe pensare a dei personaggi scolpiti nel legno raffigurati in maniera semplice e artigianale; così come l’abete può essere sostituito da una composizione di rami arricchiti da
muschio, palle colorate e lucine in abbondanza, fiori dai colori caldi che sappiano rendere magica l’atmosfera, da porre in vasi decorati o semplicemente al centro della tavola. Questi sono solo alcuni dei tanti spunti possibili e certamente adeguabili alla creatività di ogni singola persona. Quello che è certo è che nelle case italiane il calore del natale sarà sempre rappresentato dai principali simboli dell’albero e del
presepe ma anche dai numerosi dettagli che spesso passano in secondo piano: candele, vassoi colorati e riempiti di cioccolatini, richiami alla neve, palline decorative, tovaglie a quadri con colori che richiamo il calore e la festa.

Ogni elemento della casa si arricchisce di sensazioni legate alla festa di Natale e si tirano fuori dagli armadi oggetti a cui è stato affidato quello specifico significato. Non è detto che si debba necessariamente strafare o esagerare per ottenere quella giusta atmosfera, come accennato prima anche la semplicità moderna può far ottenere fantastici risultati; ma sicuramente quello che conta, con molte ed
esagerate decorazioni o con pura semplicità, è l’amore che ognuno di noi pone nei gesti con i quali cura la casa e gli addobbi, è la serenità che ricerca in quei piccoli oggetti e la gioia che spera di evocare in chi ospiterà durante i giorni delle feste.

Be first to comment

Rispondi

Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.