In occasione di miart 2014, la Fondazione Nicola Trussardi e miart rinnovano la loro collaborazione e presentano Cine Dreams, un progetto speciale di arte contemporanea a cura di Massimiliano Gioni e Vincenzo De Bellis pensato per l’eccezionale cornice del Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano. |
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Le serate di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 marzo, dalle 22.00, saranno animate da opere di Stan VanDerBeek, Jeronimo Voss e Katie Paterson concepite appositamente per planetari e per l’occasione ripensate per il prezioso edificio in stile neoclassico progettato alla fine degli anni ’20 dall’architetto Piero Portaluppi. |
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Con installazioni, proiezioni multimediali, interventi sonori e video, Cine Dreams sarà un piccolo festival dell’arte incentrato su storie di costellazioni e di universi, che guarda al planetario come a un luogo di conoscenza e di incontro in cui confluiscono diverse discipline, dall’ottica al teatro, dall’informatica alla letteratura, in un viaggio verso nuovi mondi possibili. |
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Venerdì 28 marzo il programma apre con la proiezione dell’opera che dà il titolo all’intera rassegna, Cine Dreams, dell’americano Stan VanDerBeek (New York, 1927 – Baltimora, 1984). Esempio fondamentale di commistione tra arte e scienza, Cine Dreams – che per la prima volta in assoluto verrà riproposto nella sua versione originale – fu presentato nel 1972 al Strassenburgh Planetarium di Rochester, nello stato di New York. L’opera consiste nella proiezione simultanea di venti film sulla volta del planetario, sulla quale scorrono anche proiezioni della calotta celeste. |
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Sabato 29 marzo sarà invece la volta di Jeronimo Voss (Hamm, Germania, 1981), artista tedesco che nelle sue installazioni manipola materiale storico e scientifico per dare vita a nuove storie di costellazioni e universi paralleli. La sua opera Eternity Through The Stars – il cui titolo è ispirato all’omonimo saggio del 1872 del francese Louis-Auguste Blanqui sulla possibilità dell’esistenza di dimensioni parallele infinite – consiste nella proiezione sulla volta del planetario di immagini tratte da antiche diapositive astronomiche raffiguranti rivoluzioni di pianeti e viaggi di comete nel sistema solare. Concepita per il Planetario di Kassel e presentata in occasione di dOCUMENTA(13) e più di recente al Planetario di Berlino, Eternity Through the Stars verrà proiettata per l’occasione in prima assoluta in Italia. |
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Domenica 30 marzo, infine, chiuderà il programma Katie Paterson (Glasgow, 1981): con un approccio multimediale e multidisciplinare il suo lavoro indaga i grandi temi che da secoli affascinano l’arte e la connettono alla scienza, spaziando in modo poetico e sorprendente dalla natura all’ecologia, dalla geologia alla cosmologia. Con le sue installazioni Paterson sonda la vastità della terra e dell’universo, mettendo gli spettatori al cospetto di distanze sublimi e orizzonti lontanissimi. In Earth-Moon-Earth, ad esempio, le note di una composizione di Beethoven vengono trasmesse sulla superficie lunare e ritornano sulla terra per essere suonate da un pianoforte automatico. Per Cine Dreams Paterson realizzerà una nuova installazione, concepita per gli spazi del Civico Planetario Ulrico Hoepli, nel quale si combineranno distanze siderali, suoni e la luce delle stelle. |
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