Christofle e Lalique “Heritage of Excellence”

 

Christofle evoca sia l’eleganza di un’epoca passata e il concetto di innovazione del design moderno. La storia di questa rinomata azienda risale al 1830 quando il giovane Charles Christofle prese le retini del piccolo laboratorio di oreficeria di famiglia, nel quartiere Marais di Parigi per trasformarlo in una realtà industriale leader nel settore dell’argenteria.

Lalique dalla prima metà dell’800 applica la propria creatività soprattutto al vetro, dapprima nell’ambito dell’arte orafa e poi sempre più spesso a fini commerciali, dedicandosi alla produzione degli articoli più diversi e applicando una grande varietà di tecniche. Le sue creazioni, raffigurano soprattutto elementi naturali, animali e nudi femminili, con richiami all’Art Nouveau e all’Art Déco.

Due delle icone del lusso, con un patrimonio culturale ricco e raffinato, di design e qualità superiore per le tavole eleganti, due punti di riferimento per stile, eleganza e fattura, vanno in scena insieme in una mostra evento intitolata “Heritage of Excellence” a Milano, presso la boutique Christofle in corso Venezia 6, fino al 29 luglio.Esposte potremo ammirare alcune delle loro fascinose creazioni, tra oggetti e complementi per la tavola in cristallo e bijoux in argento: qualità, eleganza, tradizione e l’arte del savoir-faire firmate Christofle e Lalique.Cinque le diverse aree tematiche del percorso espositivo: Art Déco, Anémone, Botanico, Design, Decorativo.

All’interno di ciascuna di esse pezzi straordinari come il celebre candelabro a due luci Transatlantique, il set champagne della linea K+T, affiancati alla linea Lagune di Lalique, o, ancora, i centro tavola della linea Jardin d’Eden firmata Marcel Wanders per Christofle e le raffinate coppe ed i ricercati vasi delle linee Rialto e Venezia di Lalique.

Potremo ammirare inoltre alcuni pezzi storici in limited edition in argento e in cristallo firmate dalle due maison francesi come la Victoire di Samotracia, interpretazione delle celebre Nike creata da Yves Klein per i 150 anni di LALIQUE, in un tono di oltremare luminoso, il blu,che doveva “unificare il cielo e la terra e dissolvere il piano dell’orizzonte”, quello che lui stesso definiva “la più perfetta espressione del blu”: imperdibile!

di Dario Cappelli

 

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