Seconda tappa del “Censimento della schiacciata toscana” varato da ASET – Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana con Vetrina Toscana (il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio) ed Accademia della Crusca.
Ad ospitare l’appuntamento, in programma MARTEDI’ 22 SETTEMBRE con inizio alle ore 15.30, sarà la splendida cornice offerta dalla Terrazza Bardini – Ristorante “La Leggenda dei Frati”. Le schiacciate verranno accompagnate dai prodotti offerti dai consorzi della Mortadella di Prato e della Cinta Senese, con spiegazione da parte degli chef di tecniche e modalità di preparazione e spazio ai presenti per eventuali commenti, domande e considerazioni.
Non una gara, ma un’occasione per capire come anche gli interpreti della cucina d’autore, coloro che attraverso il contatto diretto con il pubblico si fanno di fatto ambasciatori di tradizioni e memorie gastronomiche del territorio, si cimentano quotidianamente con questo prodotto. In Toscana la schiacciata conta qualcosa come 617 diversi nomi: la ricerca in corso mira ad accertarne le differenti tipologie, creando una sorta di “mappa delle eccellenze” oltre ad individuarne usi, modi e tradizioni di consumo.
Questa la lista, in ordine alfabetico, degli chef che con entusiasmo hanno accettato di prendere parte all’incontro: Deborah Corsi (La Perla del Mare, Livorno), Cecilia Dei (La Gramola, Tavarnelle Val di Pesa), Stefano Frassineti (Toscani da sempre, Pontassieve), Andrea Gemignani (Da Filippo, Pietrasanta), Paolo Gori (Da Burde, Firenze), Remo Maestrini (La Vecchia Locanda, Scarlino), Enrico Panero (Da Vinci, Eataly, Firenze), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati, Firenze), Marco Stabile (Ora d’Aria, Firenze), Claudio Vicenzo (La Limonaia di Villa Rospigliosi, Prato).
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