Protagonisti della estate 2013 di Bresciani sono: il lino, la seta e la caseina, fibra inventata negli Anni 30 e ricavata dal latte.
Un mix fuori dal comune per le più classiche fantasie gessate. Vediamo le fantasie proposte in occasione del Pitti Uomo 82.
Il menù della nuova Repubblica: In tempi di moda e cibo ma anche di rinnovamento socio-politico, le calze diventano un menù molto particolare e allusivo. Le pietanze giocano con ironia sui desideri della gente: riso e grana (soldi e felicità) ed equitagliata (riduzione delle tasse). Mentre, per un buffo doppio senso, la trota finisce allo spiedo. E i salami a fette.
Jack sock: Le calze da gioco di Bresciani si divertono con la slot machine, game del momento. Ed è subito jack pot: la combinazione vincente di tre simboli coloratissimi.
Bacco, tabacco e Venere: Il proverbiale triangolo non “riducono l’uomo in cenere”. Anzi. Il volto di Bacco è una celebrazione di Caravaggio, la Venere è quella del Botticelli e il tabacco è una foglia colta da un antico erbolario. In un omaggio alla cultura vegetale.
Calze Souvenir: i grattaceli di Milano: Dopo il Colosseo, la Mole Antonelliana e il Duomo di Firenze, le calze souvenir di Bresciani rendono omaggio alla capitale della moda e al suo lifting in prospettiva dell’Expo. Sui gambaletti si disegna lo skyline dei grattacieli in costruzione nell’ex area delle Varesine. Una cartolina dal futuro che accompagna il passo dell’evoluzione.
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