Sono tantissimi gli italiani che, ogni estate, trascorrono le vacanze all’estero e scelgono di affrontare viaggi lunghissimi e faticosi, con l’illusione, magari, di poter fare il bagno in acque trasparenti e sdraiarsi comodamente su spiagge dalla sabbia morbida e bianca. Ma sono altrettanti anche quelli che, consapevoli dell’immenso patrimonio naturalistico e culturale del nostro Paese, scelgono di non lasciarlo e rimanere in Italia, per andare alla scoperta dei tantissimi luoghi dalla bellezza straordinaria di cui la Penisola è ricca, e che sono meta di migliaia di turisti da ogni parte del mondo. Estate vuol dire mare, e per la maggior parte delle persone significa raggiungere le località costiere, in grado di offrire acque cristalline e tranquillità. Mar Tirreno o Adriatico, poco importa, quello che conta è poter fare il bagno, rilassarsi, gustare dell’ottimo cibo e, perchè no, immergersi nella frizzante movida vacanziera. Tra le mete preferite del nostro Paese, c’è senza dubbio l’arcipelago delle Pontine, che prende il nome dalla più importante delle sue isole, Ponza. Chiamato anche arcipelago delle Ponziane, si compone di 6 incantevoli isole, Ventotene, Palmarola, Zannone, Gavi, Santo Stefano e appunto Ponza. Quest’ultima, è raggiungibile unicamente via mare, ma per sapere come arrivare a Ponza con uno dei traghetti, in partenza dai porti di Anzio, Terracina e Formia, è necessario sempre documentarsi prima di pianificare la partenza, in quanto gli orari delle potrebbero subire delle variazioni, a causa delle avverse condizioni del mare.
Pronti, partenza
Raggiungere con il traghetto, o con l’aliscafo, il luogo dove si è scelto di trascorrere le vacanze, è un’esperienza unica, che dà la possibilità di lasciare a casa lo stress sin da subito, e incominciare immediatamente a pregustare quello che sarà certamente un momento di relax,lontano dal lavoro e dal tran tran quotidiano. Del resto, il mare di Ponza è uno dei più belli del Mediterraneo, e ogni anno sono migliaia i turisti che la scelgono come luogo di villeggiatura. Merito, senza dubbio, delle sue imponenti, bianchissime scogliere a picco sul mare, e delle sue spiagge incontaminate. Sull’isola ci si dimentica completamente del traffico e dello smog, e ci si tuffa completamente nella vita genuina e sana dell’isola. Niente auto, niente traffico, le automobili sono vietate sull’isola, a meno che non appartengano ai residenti, o non siano taxi adibiti al trasporto dei turisti. Per muoversi, dunque, è sufficiente sfruttare l’efficiente sistema di trasporto pubblico oppure munirsi di mezzi propri. La bicicletta è l’ideale per immergersi nei ritmi lenti tipici di Ponza, ma per i più pigri c’è anche la possibilità di noleggiare uno scooter e inerpicarsi tra le stradine più caratteristiche, in cerca di un punto panoramico dal quale scattare una foto, o semplicemente godere di una vista mozzafiato.
Le vestigia romane
A fare da sfondo alle meravigliose spiagge di Ponza, ci sono le antiche vestigia romane, testimonianza di un glorioso passato, tappa irrinunciabile per chi si reca sull’isola, e sceglie di approfondirne la storia. Sono tanti i siti archeologici a disposizione dei turisti, a cominciare dalle Grotte di Pilato, risalenti al I secolo a.C., e alla meravigliosa cisterna di via Dragonara, la più grande delle tre edificate a Ponza dai romani, completamente scavata nel tufo. Ma questo è solo un piccolissimo assaggio di quello che questa isola incantata può offrire, per conoscerla davvero non rimane altro che andarci, e scoprirla.
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