Un connubio di musica, eleganza e spirito di socializzazione ha animato sabato scorso le sale del prestigioso Hotel Majestic (già Baglioni) di Bologna, dimora di antica fama collocata in via Indipendenza, a due passi da Piazza Maggiore.
Per la prima volta l’albergo ha sperimentato la formula di un Aperitivo Jazz che ha affidato il proprio debutto a John Serry, artista di grande talento. Direttore dell’orchestra presso Radio City Music Hall, oltre che Direttore assistente per la tournée europea di Fame e Grease, Serry vanta tra le sue collaborazioni nomi leggendari della musica internazionale come Liza Minnelli, Aretha Franklin, Patty Austin, BBC Big Band e Kyle Eastwood.
Di origini newyorkesi, il pianista e compositore amante del jazz si è trasferito in Italia – precisamente a Bologna – ormai da diversi anni, incantato dal fascino del Paese. Prima di approdare all’Hotel Majestic, sabato scorso, Serry ha registrato una lunga serie di successi e apprezzamenti, tra cui i dischi per le etichette EMI / Chrysalis Records (1979 Exhibition – Grammy Nomination, 1980 Jazziz – 4 Stelle Downbeat Magazine) e Telarc (1996 Enchantress.) Ha inoltre vinto il premio Jazziz Magazine e il Notre Dame Jazz Festival.
Dopo aver suonato praticamente in quasi tutti i paesi del mondo, John si è prestato a questo raffinato esperimento il cui obiettivo era quello di fondere insieme varie realtà: l’amore per la musica da lui stesso rappresentata, il lusso e l’eccellenza che caratterizza l’Hotel Majestic (già Baglioni) e infine lo spirito che sta alla base di Internations, il network promotore dell’evento. Si tratta di una rete online presente in tutto il mondo, con lo scopo di agevolare la socializzazione di coloro che si trovano a doversi spostare per lavoro in città diverse dalla propria, dando inoltre la possibilità ai cittadini “autoctoni” di approcciarsi con una mentalità internazionale, aperta, multiculturale. Dunque, alla base della serata promossa da Internations in collaborazione con l’Hotel Majestic c’era prima di tutto la volontà di far incontrare culture e popoli diversi, in questo caso aprendo le bellezze bolognesi a un pubblico internazionale.
L’evento, che ha contato svariate decine di persone provenienti da tanti diversi Paesi, è stato organizzato in prima persona da Massimiliano Mattioli, avvocato bolognese nonché Ambassador del network per la città di Bologna.
di Chiara Giacobelli
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