Antonia Gualini al Politecnico di Milano

Nell’ambito del progetto culturale “Il Bijou Italiano del Novecento” Antonia Gualini, presidente e responsabile dell’ufficio stile, traccerà la storia dell’accessorio negli ultimi decenni attraverso l’esperienza sul campo vissuta con l’azienda di famiglia.

«Ho accettato con piacere l’invito dell’ateneo milanese » spiega Antonia Gualini. «Il confronto con i giovani è sempre istruttivo. Sono ricchi di idee, creatività ed entusiasmo. È nostro dovere guidarli, insegnando loro i trucchi del mestiere, e aiutandoli ad esprimere le loro potenzialità».

Le tecniche di lavorazione, i tipi di resina, le tendenze che hanno fatto moda negli anni Ottanta e Novanta fino alla collaborazione con le grandi case di moda per dare forma alle idee degli stilisti e realizzare pezzi unici destinati alle passerelle internazionali: un patrimonio di valore e conoscenza, che ora Lartigianabottoni mette a disposizione delle giovani generazioni in un’epoca in cui la riscoperta delle tradizioni artigianali si propone come opportunità per affrontare il nuovo mercato del lavoro.

«Fin da quando ero una bambina seguivo mio padre nei suoi viaggi, affascinata da forme e colori, desiderosa di imparare tecnica ed arte del mondo dei bottoni» continua Antonia Gualini. «Ora è il momento di iniziare a trasmettere quanto ho imparato in questi anni. Il primo consiglio che mi sento di dare ai giovani è di osare senza paura».

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