Angelos Bratis, designer di origini greche, porta in passerella la sua collezione Primavera /Estate 2014 che racconta la storia di un amore che nasce e vive nelle isole dell ‘Egeo durante una lunga e gioiosa vacanza estiva.
Una passione cui alludono i versi luminosi e accorati di una canzone del compositore Kostantinos Vita, affidati alla voce ipnotica e viscerale di una divina del panorama musicale greco fin dagli anni ’60, PoppyAsteriadi.
Popeline di seta a righe maschili tessute per camicie matelot extra-large e i fluidi ampi caftani-kimono. Rafia naturale per le gonne e le giacche wrap-around. I volumi, liberi e talvolta svincolati dal corpo, tagli asimmetrici e geometrie virtuosistiche, pantaloni pijiama da portare con tuniche oversize.
La palette è giocata sui bianchi, dal gesso all’off white, sui grigi argentei, su un bouquet di nuances di blu e azzurri essenzialmente ellenici, sul salvia e il nude. Solo sandali – Isa Pera- a calzare i piedi di queste korai appena uscite dall’acqua marina, i capelli bagnati, l’attitude distaccata e consapevolmente sensuale di una dea appena emersa dall’abbraccio materno dell’Egeo.
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