Sono le fantasie le grandi protagoniste della sfilata primavera estate 2013 di Angelo Marani. Le fantasie e – ovviamente – il colore.
Si gioca a mischiare, a ricercare, in una continua alchimia di stampe e fantasie. La collezione si chiama “Tropical Active Eden” e sono ben distinguibili le due ispirazioni da cui è nata: da una parte il fascino esercitato dalla natura e soprattutto da certi scenari tropicali e dall’altro la voglia di far propria tutta l’energia dello sport, come si evince osservando il taglio di alcuni top oppure guardando alcune gonnelline corte e sbarazzine che potrebbero quasi ricordare quelle da tennis.
Angelo Marani si rivolge ad una donna cosmopolita e contemporanea, cittadina del mondo, una donna che ha viaggiato e che ha raccolto le sue ispirazioni da ogni luogo visitato: stampe floreali, tropicali, animalier, stampe etniche che ricordano le tribù ed i tessuti africani. Le stampe convivono e si mischiano insieme ad alcune forme quasi ginniche ed a tocchi di tridimensionalità e di strass.
E’ una donna che ama i particolari ai quali è molto attenta: grandi collane in foglia d’oro ornate da fiori, calzature con tocchi di vernice e suede, borse in pelli stampate ad effetto patchwork.
I tacchi sono altissimi, è vero, ma hanno sempre la forma di zeppe con platform colorati a smorzare l’altezza.
Angelo Marani parla di una donna sensuale e seduttiva ed in effetti possiamo intravvederla guardando le sue ragazze con lunghe gambe da gazzelle, capaci di muoversi leggere. Ed aggiungiamo sensualità senza volgarità, come lui sa fare.
di E. Pirrè
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