Alberta Ferretti presenta una collezione primavera estate 2013 caratterizzata dalla leggerezza e movimento.
«Sentivo l’esigenza di disegnare una collezione di abiti con i quali la donna potesse muoversi leggera e fluttuante, come se si trovasse in un’assenza di gravità, ma con la decisione che le procura il suo carattere forte» dice Alberta Ferretti.
Tutto è mosso, doppiato, stratificato per dare agli abiti corti come a quelli lunghi la possibilità di superfici liquide, cangianti, brillanti e fluttuanti come se fossero essenze leggere.
Il disegno parte da una silhouette in movimento, formata essenzialmente dalla leggerezza dei materiali, in grado di trasformarsi seguendo il movimento femminile della donna che indossa l’abito.
Ad abiti corti con ricami tremblant lavorati con perline e pietre dure seguono tuniche di organza trasparente.
Shantung di seta per shorts, giacche, gonne e piccoli soprabiti.
Il nuovissimo doppio crêpe stretch il cui aspetto tecnologico rende gli abiti con le spalline sottili quasi sculture aeree che si muovono in assenza di gravità.
Per la sera abiti in chiffon doppiato su cui gli effetti cangianti dello strato in superficie acquistano volume da quello sottostante.
Effetti di pizzo a intarsio appaiono all’improvviso a disegnare tatuaggi ondeggianti sul corpo, mentre reti di paillettes satinate imprigionano fourreau lucenti nei colori delle pietre preziose.
I colori sono quelli dell’acqua: turchesi, bianchi brillanti, verde acqua marina, grigi pallidissimi.
Gioielli: Alexis Bittar
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